Come ho scritto in un precedente articolo (“ho troppo da fare!”), iniziare a gestire il proprio tempo significa passare da un atteggiamento passivo ad un atteggiamento proattivo. In altre parole, vuol dire smettere di lamentarci perché abbiamo troppo da fare o perché non riusciamo a fare le cose che vorremo ed iniziare a mettere in atto azioni concrete per cambiare il modo in cui viviamo le nostre giornate.
Il primo passo per fare questo è cambiare la nostra prospettiva e iniziare a guardare avanti. Possiamo gestire il nostro tempo se impariamo a pensare regolarmente al nostro futuro, a dove vogliamo arrivare.
Come diceva Seneca: “Non esiste vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare.” Possiamo avere tutto il tempo che vogliamo, gli strumenti ed i metodi di produttività migliori, ma se non abbiamo chiaro quali sono i nostri obiettivi è ovvio che non li raggiungeremo.
Possiamo pensare al nostro futuro a diversi livelli (dalla giornata di domani fino alla nostra vita intera…) ma quanto più ci spingiamo avanti, tanto è più complesso avere una visiona chiara e concreta. Anzi, una pianificazione troppo a lungo termine può essere anche sconsigliabile a volte.
Per questo, un buon punto di partenza, soprattutto se non sei abituato a ragionare per obiettivi, è un orizzonte temporale di 3 mesi. La semplice domanda che puoi farti è questa:
Cosa vorrei poter dire 90 giorni da oggi?
Cosa vorrei poter dire di avere fatto, completato, raggiunto o cambiato nella mia vita?
Ad esempio: vorrei avere perso 3 kg, letto 3 libri, acquisito due nuovi clienti, organizzato un evento, fatto un colloquio per un nuovo lavoro… Tanto più siamo specifici e concreti, tanto più facile sarà raggiungere questi obiettivi ed in particolare definire cosa fare (come usare il nostro tempo) per raggiungerli.
Facendoti una domanda di questo tipo (soprattutto se è la prima volta..) ti potresti trovare davanti una lista piuttosto lunga. Se è questo il caso, non buttare via quello che hai scritto (scriverò in un prossimo articolo come usare quello che hai scritto), ma scegli 3 obiettivi e concentrati su quelli.
Avere troppi obiettivi fa perdere concentrazione e ci porta a correre il rischio di non raggiungerne nessuno perché abbiamo disperso il nostro tempo su troppi fronti o, come nel detto, perché abbiamo messo “troppa carne al fuoco”.
E’ utile farsi questa domanda periodicamente (ad esempio, all’inizio di ogni trimestre) ma, se non sei abituato a fartela oppure è da un po’ di tempo che non te la fai, prenditi un po’ di tempo il prima possibile per scegliere i tuoi 3 obiettivi per i prossimi 90 giorni.
Guardare avanti è il primo passo per iniziare a gestire il tuo tempo ed usare così la tua risorsa più preziosa per quello che per te è veramente importante.