Arriva l’estate, arriva il caldo… ma le vacanze sono ancora lontane (o ci sono già state!).
Come continuare a lavorare ed essere produttivi quando fuori ci sono 38°?
Ho raccolto in questo articolo alcuni suggerimenti. Non tutti sono applicabili a tutte le professioni e a tutti i contesti. Per questo ti consiglio di scorrere l’elenco e soffermarti su quelli che possono esserti utili. Fai attenzione, però: alcuni ti potrebbero “sembrare” non applicabili, ma, magari, con un po’ di creatività e di coraggio, lo possono diventare!
Usa un ventilatore, un deumidificatore o un condizionatore per lavorare a livelli di temperatura e umidità ottimali. Questi apparecchi hanno un costo, certo, ma consideralo piuttosto come un investimento che ti permette di avere una maggiore produttività.
Se non ti è possibile modificare le condizioni in cui lavori, valuta la possibilità di cambiare ufficio, di utilizzare una sala riunioni, di lavorare da casa o da uno spazio di coworking (climatizzato, ovviamente!) anche solo per qualche ora alla settimana.
Nessuno nel tuo ufficio lo ha mai fatto? Sii il primo a chiedere!
E’ normale che con l’aumentare della temperatura durante il giorno, si riduca il nostro livello di energia. Per questo, è importante sfruttare al massimo le ore del mattino, quando la temperatura è più bassa ed entra ancora un po’ di aria fresca dalle finestre.
Prova ad iniziare la tua giornata lavorativa un’ora prima e pianifica di fare di primo mattino le attività più complesse ed impegnative. Lascia per il pomeriggio i lavori più semplici, “meccanici”, dove eventuali errori sono meno gravi.
In questo periodo di maggior caldo, lavorare sarà comunque più faticoso e, nello stesso tempo, dovrai forse correre per finire qualche progetto in scadenza prima delle ferie.
Per mantenere un buon livello di efficienza, avrai bisogno di più riposo. Oltre alle “vacanze” ufficiali, valuta la possibilità di tenere qualche giorno “extra” di ferie per questo periodo, magari per un week-end lungo o per una pausa infrasettimanale.
Non pretendere che il tuo corpo e la tua mente non risentano in nessun modo del caldo. Una minore produttività durante l’estate è fisiologica ed ignorarlo non può che creare ulteriore stress e fatica.
Considera più margine per completare i tuoi progetti. Valuta con attenzione se sia questo il momento migliore per dedicarti ad una attività particolarmente complessa. Pianifica in questo periodo lavori più semplici e “leggeri”, ma comunque importanti.
Riduci le aspettative non solo verso te stesso, ma anche verso i tuoi colleghi ed i tuoi collaboratori. Anche loro devono “combattere” contro il caldo e, magari, lo patiscono anche di più…
Tienine conto nell’assegnare compiti, nel definire scadenze, nel gestire eventuali errori. In questo periodo, in particolare, è necessario dedicare un po’ di tempo in più alla comunicazione e dotarsi di un po’ di pazienza “extra”.
Scegli alimenti adeguati alla stagione, che non appesantiscano un corpo già “provato” dal caldo. Valuta l’utilizzo di integratori (parlane prima con il tuo medico!) e, soprattutto, bevi, bevi, bevi. La mancanza di idratazione è, non solo d’estate, una delle principali cause di stanchezza.
Sappiamo tutti bene quanto sia faticoso entrare in una macchina parcheggiata al sole alle 3 di pomeriggio e mettersi in viaggio.
Tieni più leggera la tua agenda in questo periodo e riduci le necessità di trasferta (… prova una videochiamata o una videoconferenza, ad esempio).
Se sei abituato ad uscire dall’ufficio per la pausa pranzo, prova a portarti un pasto da casa nei giorni più caldi o fatti portare il pranzo da un servizio di consegna a domicilio.